Nel percorso verso una fabbrica digitale, una delle domande più frequenti che si pongono i responsabili IT e OT è: “Dove dobbiamo gestire i dati della produzione? In cloud o localmente in edge?”.
Non esiste una risposta unica. Dipende dal tipo di dati, dagli obiettivi, dai vincoli di rete, dai requisiti di sicurezza e anche dalla maturità digitale dell’impianto.
In questo articolo vediamo i pro e i contro delle due architetture, e ti aiutiamo a capire quando scegliere l’una, l’altra… o entrambe.
Cos’è l’Edge Computing?
L’Edge è una modalità di elaborazione in cui i dati vengono acquisiti e processati localmente — vicino alla macchina, all’interno dello stabilimento — anziché in un server remoto o nel cloud.
Di solito si basa su gateway o micro-server industriali installati in campo.
Cos’è il Cloud Computing?
Con il cloud, i dati vengono raccolti dai dispositivi in fabbrica e inviati verso server remoti (pubblici o privati), dove vengono archiviati, analizzati e resi accessibili via web o API.
Edge vs Cloud: il confronto
Criterio | Edge | Cloud |
Tempo di risposta | Millisecondi (real-time) | Secondi o più (dipende dalla rete) |
Affidabilità locale | Alta: funziona anche offline | Bassa se la rete si interrompe |
Scalabilità | Limitata (hardware locale) | Alta: risorse elastiche on demand |
Manutenzione | A carico del team interno | Aggiornamenti gestiti dal provider |
Sicurezza | Maggiore controllo locale | Richiede protezioni e cifrature solide |
Analisi avanzate | Limitate (potenza locale) | Estese: AI, ML, big data |
Costo iniziale | Più alto (hardware + setup) | Più basso (SaaS) |
Costo nel tempo | Limitato, ma da manutenere | Variabile (pay-per-use) |
Quando conviene l’Edge?
- Se servono dati in real-time (es. controllo qualità in linea, allarmi macchina)
- Se la rete è instabile o assente (impianti remoti)
- Se non puoi inviare dati sensibili fuori dalla fabbrica
- Se vuoi bufferizzare e validare i dati prima di inviarli
Quando conviene il Cloud?
- Se vuoi centralizzare dati da più impianti
- Se ti servono dashboard accessibili ovunque
- Se vuoi fare analisi predittive, AI, storicizzazione a lungo termine
- Se non vuoi gestire infrastruttura IT interna
Edge + Cloud: la combinazione vincente
Sempre più spesso la risposta giusta è: entrambi.
Con un’architettura ibrida, puoi:
- Raccogliere e normalizzare i dati in edge
- Gestire in locale le logiche real-time e gli allarmi
- Inviare in cloud i dati storici, i KPI, i consumi e le performance
- Visualizzare tutto da una dashboard centralizzata, senza appesantire la rete OT
Caso d’uso concreto:
- In Edge: monitoraggio produzione in tempo reale e gestione allarmi in linea
- In Cloud: analisi OEE, confronto tra turni e stabilimenti, dashboard KPI, esportazione verso ERP o BI
Conclusione
Non si tratta di scegliere tra Edge e Cloud, ma di capire dove ha più senso far vivere ogni tipo di dato. L’importante è costruire una strategia chiara, scalabile, sicura — e sostenibile nel tempo.
Hai già i dati macchina. Ora devi solo decidere dove valorizzarli.
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