Aggiornamenti impianto: da obsoleto a sicuro
Negli impianti industriali, l’equilibrio tra efficienza, sicurezza e conformità normativa è sempre più complesso. La tecnologia evolve, le normative si aggiornano, ma spesso le macchine restano le stesse per anni. Il risultato? Un crescente rischio di infortuni, fermi non programmati e sanzioni da parte degli enti ispettivi.
Molti impianti, seppur ancora produttivi, non rispettano più gli standard richiesti dalla normativa vigente. Eppure, sostituirli completamente non è sempre possibile, né necessario.
In questo articolo, analizziamo:
- I rischi associati all’obsolescenza e alla non conformità normativa
- Le soluzioni per adeguare un impianto senza fermare la produzione
- I vantaggi del revamping rispetto alla sostituzione completa
- Un caso reale di aggiornamento impianto gestito in sicurezza
1. Obsolescenza = rischio operativo e legale
Un impianto industriale costruito 10 o 20 anni fa può essere ancora “funzionante”, ma non necessariamente “sicuro”. Alcuni segnali d’allarme:
- PLC fuori produzione o non più aggiornabili (es. Siemens S5, S7-300)
- Interfacce HMI non conformi ai requisiti di tracciabilità e gestione allarmi
- Cablaggi danneggiati, segnaletica usurata, dispositivi di emergenza non certificati
- Quadro elettrico non conforme alle normative CEI EN 60204-1
- Nessuna valutazione dei rischi aggiornata (ISO 12100)
- Assenza di marcatura CE o documentazione tecnica obsoleta
Oltre al rischio per gli operatori, queste condizioni espongono l’azienda a sanzioni, blocchi produttivi e potenziali responsabilità penali in caso di infortunio.
2. Cosa impongono le nuove normative
Con l’entrata in vigore del Regolamento Macchine UE 2023/1230 (che sostituisce la Direttiva Macchine), si rafforza l’obbligo per i costruttori e gli utilizzatori finali di garantire che ogni modifica all’impianto non comprometta la sicurezza.
Norme chiave da rispettare:
- CEI EN 60204-1: Sicurezza del quadro elettrico e dell’impianto di comando
- ISO 13849-1 / IEC 62061: Sicurezza funzionale (livelli di prestazione, PL, SIL)
- ISO 12100: Valutazione e riduzione del rischio
- Obbligo di fascicolo tecnico e dichiarazione CE aggiornata
3. La soluzione: revamping tecnico e normativo
Il revamping è un intervento tecnico che consente di aggiornare la parte elettrica e di automazione dell’impianto, senza modificare la meccanica o interrompere la produzione.
Cosa include un revamping completo:
- Sostituzione del PLC con un modello moderno e supportato
- Integrazione di logiche di sicurezza (Safety PLC, relè certificati, barriere)
- Aggiornamento HMI e SCADA con gestione allarmi, accessi e tracciabilità
- Revisione quadro elettrico con componenti normati
- Rinnovo cablaggi, interblocchi e dispositivi a bordo macchina
- Redazione o aggiornamento del fascicolo tecnico e del Risk Assessment
4. Come si interviene senza fermare l’impianto
Uno dei maggiori timori delle aziende è legato ai tempi: “Quanto devo fermare la produzione?”
Grazie alla pianificazione e a soluzioni modulari, un revamping può essere eseguito:
- Durante fermate programmate (weekend, turni serali, ferie)
- In più fasi, macchina per macchina o linea per linea
- Con preassemblaggio in officina e collaudo rapido in loco
- Con possibilità di ritorno alla versione precedente in caso di emergenza (backup)
Il risultato? Impianto aggiornato, produzione salvaguardata.
5. I vantaggi del revamping rispetto alla sostituzione completa
Revamping tecnico | Sostituzione completa | |
Costo | Contenuto e scalabile | Alto investimento iniziale |
Tempi di intervento | Brevi (2–5 giorni) | Lunghi (settimane/mesi) |
Interruzione produzione | Ridotta o nulla | Necessaria e prolungata |
Integrazione impianto | Personalizzabile | Spesso standardizzata |
Incentivi 5.0 | Applicabile | Applicabile |
6. Quanto puoi risparmiare?
Oltre a evitare multe e fermi, un revamping efficiente può:
- Ridurre i costi di manutenzione del 20–30%
- Ridurre i tempi di fermo macchina fino al 50%
- Abilitare raccolta dati, manutenzione predittiva e automazione avanzata
- Rientrare in pieno negli incentivi Transizione 5.0 (credito d’imposta fino al 45%)
Conclusioni
Se il tuo impianto è ancora “vecchio ma funzionante”, è il
momento giusto per intervenire.
Il revamping ti permette di:
- Rispettare la normativa senza stravolgere la produzione
- Aumentare la sicurezza degli operatori
- Migliorare la continuità e l’affidabilità dell’impianto
- Accedere agli incentivi previsti dalla normativa vigente
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